lunedì 13 febbraio 2012

IdV rimane coerente sul fronte dell'abolizione delle Province




Pieno sostegno ai consiglieri provinciali dell’Italia dei Valori che con coerenza hanno votato contro il documento promosso dall’Upi che chiede la sopravvivenza delle Province. L’IdV è stata l’unica forza ad esprimere parere negativo, dimostrandosi coerente con la propria linea politica e fedele al mandato ricevuto da quelle centinaia di migliaia di cittadini che hanno firmato per l’abolizione dell’ente. Stupisce invece l’atteggiamento di Pd, Pdl, Udc e socialisti, che si trovano uniti e in sintonia su una battaglia di retroguardia che ha il sapore di una difesa d’ufficio. Tanto più perché viene promossa da partiti, che a differenza del nostro, sostengono il governo Monti che ha deciso di svuotare di competenze le Province fino a renderle un ente del tutto superfluo da sopprimere nel giro di pochi anni. Insomma due pesi due misure: a Roma votano per l’abolizione a Perugia per il mantenimento. L’Italia dei Valori viceversa dà prova di avere uniformità di giudizi e operato, come peraltro aveva già dimostrato in occasione dell’approvazione della riforma endoregionale, quando il nostro gruppo a Palazzo Cesaroni si era impegnato affinché alle Province non fossero attribuite ulteriori deleghe. Siamo consapevoli che la sola abolizione di questa istituzione non avrà ripercussioni decisive sulla riduzione del nostro immenso debito pubblico e per questo vogliamo essere promotori di una forte razionalizzazione degli altri enti inutili. Al tempo stesso tuttavia siamo convinti che questo sia un primo grande segnale di cambiamento e rinnovamento da parte di una classe politica che rischia altrimenti di diventare sempre più autoreferenziale.

Giovani Italia dei Valori Umbria.
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