martedì 5 ottobre 2010

L'ITALIA SI SVEGLIA... TERNI DORME?

Il 2 ottobre a Roma si è svolto il No B-day 2. Il leitmotiv è stato “SVEGLIATI ITALIA”. Tutte le persone che si sono incontrate a Roma volevano le dimissioni di Berlusconi, ma con più forza chiedevano l'affermazione di quei principi come legalità, democrazia e antimafia di cui il nostro paese è ormai rimasto orfano da troppo tempo. Emblematico della giornata è stato il discorso di Salvatore Borsellino che ha concluso urlando: “RESISTENZA RESISTENZA RESISTENZA!!!”.

La giornata è stata scandita da un susseguirsi di interventi di esponenti della società civile e del mondo dell'associazionismo, giornalisti e comici. Il messaggio che inviavano era lo stesso per tutti.

I cittadini devono tornare ad essere i protagonisti della politica e devono riacquistare quel senso civico ormai perso da decenni. Tutto questo è e sarà possibile se ci sarà la massima collaborazione e la massima circolazione di informazioni. Il popolo che ha preso parte all'evento era entusiasta, i giovani e gli anziani avevano gli occhi che sprizzavano energia e sembravano riprendere fiducia.

E' stato un momento che ha ridato speranza e motivazione ai tanti che credono in questo paese e nelle sue potenzialità.

I temi toccati, ripeto, sono stati oltre all'antimafia anche la resistenza, ma quella dei partigiani che hanno passato il compito ai ragazzi, investendoli come partigiani del nuovo millennio, con il compito di difendere la libertà e la democrazia, ma anche la costituzione che è stata scritta e difesa poi con il sangue dei Partigiani prima e poi con tutti quelli che hanno dato la vita per il loro spirito di servizio, la difesa dello Stato.

Il nostro compito è quello di far tesoro di tutte queste informazioni e farle girare, soprattutto a chi quel sabato non c'era.

L'ultima questione è questa però prima di concludere, una domanda che mi sorge spontanea: ma Terni lo sapeva? O forse era impegnata con la notte bianca, tanto per non allontanarsi troppo dal motto panem et circenses, che l'ha distratta da tutto ciò, magari anche grazie a qualcuno che vedeva dei nemici a Piazza San Giovanni? Voglio capire: Terni resiste oppure no?


Giornalista: “Lei ha sacrificato gran parte della sua esistenza proprio alla lotta alla mafia. È considerato dalle cosche un pochino il simbolo di questo Stato da combattere, da colpire. Lei vive, in sostanza, blindato: ma chi glielo fa fare?”.


Falcone: “Soltanto lo spirito di servizio”.


Giornalista: “Ha mai avuto dei momenti di…di scoramento, magari dei dubbi, delle tentazioni di…abbandonare questa lotta?”.


Falcone: “No, mai”.
 



[Intervista collocabile alla fine degli anni Ottanta, Blu Notte, Rai]


Lorenzo Di Schino

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