giovedì 1 marzo 2012

+ Borse – Armi = Diritto allo studio


Il titolo già dice tutto: “+ Borse – Armi = Diritto allo studio” è l'ultima iniziativa del Dipartimento giovani dell'Italia dei Valori: “Investire su ricerca, formazione e istruzione è l’unica grande possibilità di crescita e sviluppo per uno Stato come il nostro – dicono i giovani dipietristi -. Negli ultimi anni l’Italia è andata esattamente in direzione contraria da questo punto di vista. Grazie alle manovre economiche del governo Berlusconi sono rimasti privi di borsa di studio circa 45 mila studenti che ne avevano diritto mentre al tempo stesso sono aumentate le tasse e diminuiti i servizi. In seguito a queste scelte totalmente errate l’Italia si è piazzata agli ultimi posti in Europa per gli investimenti sul diritto allo studio.
Queste sono le basi che hanno stimolato l’ideazione e la promozione dell’iniziativa “+ Borse – Armi = Diritto allo studio” - insistono i giovani Idv -, linvito che facciamo è di firmare la nostra petizione che chiede al Governo Monti di recuperare i 600 milioni mancanti per le borse, dagli investimenti fatti per il programma di armamento. Non è più tollerabile investire 40 miliardi per l’acquisto di 133 caccia quando la Costituzione recita testualmente di ripudiare la guerra. Al tempo stesso il nostro ordinamento sostiene che i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno il diritto di raggiungere i gradi più alti di studio.
Chiediamo semplicemente – concludono i giovani Idv - di applicare i dettati fondamentali della nostra Carta istitutiva anche perché crediamo fermamente che un cospicuo investimento nell’istruzione e nella cultura sia fondamentale per rilanciare il nostro Paese e farlo uscire dalla sua crisi profonda. Il futuro dell’Italia è rappresentato dalle nuove generazioni, garantirne la formazione è un dovere dello Stato. La raccolta firme si terrà a Perugia in via Alessandro Pascoli, giovedì 1 marzo dalle ore 11 alle 15.

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