Appoggio
totale da parte dei Giovani dell’IdV dell’Umbria a Libera, alle
associazioni di categoria, ai sindacati e ai comitati di liberi
cittadini, che intendono organizzare una fiaccolata pubblica a Ponte
San Giovanni per dire no a tutte le mafie. Il 14 Ottobre noi ci
saremo: sosteniamo pienamente la proposta del segretario cittadino Franco
Granocchia sull’ assegnazione degli immobili confiscati ai
cittadini indigenti e alle famiglie sfrattate. Tutto ciò in
ottemperanza alla legge La Torre-Rognoni e alla volontà di centinai
di migliaia di italiani che attraverso le petizione di Libera, tanto
nel 1996 che nel 2009, si sono espressi per destinare ad uso sociale
i beni sottratti alle organizzazioni mafiose. Ormai da tempo è palese lo stato dell’avanzamento delle
infiltrazioni dei clan camorristici e della ndrangheta in settori
economici vitali della nostra regione. A partire da quello
immobiliare , dove a seguito della fase di ricostruzione post sisma,
come documentato da diverse inchieste e procedimenti giudiziari, sono
giunte nel nostro territorio numerose imprese con il principale scopo
di riciclare denaro sporco proveniente da altre attività illegali.
Dopo l’Operazione Apogeo il grado di guardia delle istituzioni
umbre va alzato ai massimi livelli mentre la lotta a questi fenomeni
criminali da parte delle amministrazioni locali deve essere condotta
senza quartiere. In questi giorni dunque risultano ancora più vergognose e fanno
ancora più rabbia le dichiarazioni del Ministro Brunetta
sull’abolizione del certificato antimafia, mentre appaiono ingenue e
incomprensibili le esternazioni di chi vuole minimizzare l’esistenza
di manifestazioni mafiose nella nostra regione.
Matteo Minelli - Coordinatore Regionale Giovani IdV
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