sabato 8 ottobre 2011

UNIPG Nuovo Statuto



La votazione favorevole in Senato Accademico della bozza del nuovo statuto, ci lascia perplessi ed in parte sconcertati - queste sono le dichiarazioni a caldo del Dip. Giovani IDV Umbria - sensazione dovuta oltre all’approvazione in se e per se, alla scarsissima opposizione fatta dalla componente studentesca in tale sede. Bisogna fare delle precisazioni: la nostra profonda contrarietà a questo regolamento deriva dal fatto che gli organi ai vertici dell’Ateneo saranno principalmente di nomina e che ancora una volta le classi più deboli del tessuto universitario avranno una rappresentanza iniqua e in nessun modo decisiva, eppure tali classi rappresentano la maggioranza dei componenti dell’Ateneo. Ci riferiamo alla componente studentesca e a quella dei ricercatori, messi ancora una volta da parte rispetto ai ruoli di controllo e gestione del polo Universitario, per lasciare la strada spianata a quelli che pretendono di controllare in maniera verticistica e senza un opposizione sostanziale tutta l’università. Il nuovo regolamento, praticamente, mette nero su bianco che sarà un oligarchia, composta da pochi fedelissimi, a tessere le fila. La nostra posizione è perciò a fianco dei ricercatori, dei quali sposiamo in toto le dichiarazioni di voto, e della stragrande maggioranza degli studenti dell’ateneo contraria a questo statuto, che indubbiamente non gode di una rappresentanza (eletta peraltro dal 20% degli aventi diritto al voto) degna di tale nome. Siamo perciò costretti a prendere le distanze dalla componente studentesca degli organismi d’ateneo e  dai sindacati, che ancora una volta hanno dimostrano la loro incapacità di sganciarsi dalla lobby di potere che controlla l’Università.

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