sabato 5 novembre 2011

La Gestione della Cascata




Apprendiamo che in sede di Giunta Comunale, si è verificata una frattura tra l’Assessore Fabrini e il Sindaco in merito alla proposta dell’esponente IDV di un bando europeo per la riassegnazione della gestione della Cascata delle Marmore. Ci si è trovati di fronte a una divergenza di opinioni riguardo alla questione: la proposta di Fabrini non è stata condivisa dal primo cittadino, anche se già la provincia (azionista al 30% della Cascata) aveva dato parere favorevole all’istituzione del bando. La contrarietà a tale idea pare dovuta al fatto che la Giunta non fosse preparata ad affrontare questo tema. D’altro canto però, è stata presentata una controproposta, che prevede l’introduzione di un biglietto unico integrato per l’accesso all’area di Carsulae, ai servizi museali e al sito della Valnerina. Tale azione, a nostro avviso, palesa la volontà di nascondere la scarsa attrattività dei primi due luoghi turistici, andandoli a coprire con gli utili della Cascata. Non vorremmo, inoltre, che questo fosse il primo passo per portare anche a una gestione integrata dei tre siti, favorendo nuovamente delle associazioni che già hanno cospicue entrate, proprio grazie al bando plurimilionario che si sono aggiudicate nel 2009. Ancora più grave sarebbe se tale operazione servisse per coprire i tagli ventilati dal comune, in modo tale da pareggiare così i conti. Questa sarebbe un’azione che confermerebbe le voci sull’esistenza di poteri forti interni al PD, che hanno come finalità quella di controllare le attività e i servizi proficui nel territorio. Il nostro auspicio è di essere smentiti, ribadendo comunque il nostro ruolo, ovvero quello di garantire l’applicazione di criteri di merito e trasparenza su tutte le scelte. Attività, che soprattutto noi giovani dell’Italia dei Valori, abbiamo sempre perseguito in prima linea e con estrema fermezza.

Lorenzo Di Schino       coordinatore provinciale Giovani IDV Terni

foto da qui

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